L’ipospadia è una malformazione congenita del pene che consiste in un incompleto sviluppo dell’uretra anteriore durante lo sviluppo fetale. Ha una incidenza di 1a 300 nati vivi. Vi è familiarità di trasmissione del difetto: l’8% dei bambini ipospadici ha il padre affetto dallo stesso problema. Lo sbocco uretrale anomalo
può essere a vari livelli sull’asta o sul perineo.
Tanto più in basso sbocca il meato, tanto più facile sarà l’evidenza di recurvatum ventrale detto corda.
La classificazione delle ipospadie si basa sulla sede del meato:
65% forme anteriori (19% glandulari, 47% coronali, 34% penieno distali o sottocoronali). |
15% medie o mediopeniene. |
20%
posteriori (pene posteriore,penoscrotale,scrotale e perineale). Duckett,1991 |
Le anomalie prepuziali associate alle ipospadie consistono in una deficienza di tessuto ventrale ed un abbondante cappuccio dorsale.
Il
normale rafe scrotale e penieno si divide nelle
ipospadie in una Y che corre in direzione del prepuzio
dorsale, circondando il glande in diversi modi. Una
schisi del glande può essere presente a prepuzio
intatto (megameato a prepuzio intatto). La corda, spesso
associata, da origine, in parte, ad una curvatura
ventrale del pene. La corda sembra dovuta ad esuberanza
di tessuto fibroso che rimpiazza l’assenza del corpo
spongioso che normalmente avvolge l’uretra fino al
glande. La curvatura ventrale è data inoltre dal
normale sviluppo dei corpi cavernosi a cui non segue il
regolare sviluppo del corpo spongioso uretrale. Le
anomalie più frequentemente associate ad ipospadia sono
il testicolo ritenuto e l’ernia inguinale. |